Alex Merlim, un anno fa la gioia di Anversa: “Starò ancora meglio nelle partite che conteranno”

_MG_0432Esattamente un anno fa l’Italia vinse il campionato Europeo di futsal in Belgio ad Anversa con tantissimi giocatori della Luparense del passato e del presente. Tra questi Alex Merlim, che 365 giorni dopo quel trionfo assieme ad Honorio, Giasson e Miarelli, fa parte del gruppo dei convocati dal ct Menichelli per il doppio test contro la Serbia di martedì 10 e mercoledì 11 febbraio. Anche Pablo Taborda è stato convocato con l’Argentina per un’amichevole contro la Spagna. Settimana a ranghi ridotti quindi per mister Fernandez, senza 5 giocatori, in vista della partita di domenica prossima 15 febbraio contro il Pescara, al Pala Bruel di Bassano.

“Quell’incredibile trionfo di un anno fa è stato troppo importante. Ha significato molto per me perchè vincere una competizione così importante non è mai facile” afferma Alex Merlim dal ritiro azzurro.

“Quando mi sono fatto male e ho fatto l’intervento in Brasile il morale era a terra. E’ stato un brutto periodo sia per me che per la mia famiglia. Non ho potuto giocare con la Luparense e non ero a disposizione nemmeno per essere convocato in Nazionale. Il mio unico pensiero era recuperare più in fretta possibile per tornare a giocare. Ed ora eccomi qui”.  

Un Merlim quasi al top. “Sto lavorando giornalmente per essere al massimo della forma. Adesso sto bene e spero di stare ancora meglio nelle partite che conteranno veramente, come la Coppa Italia e la prossima qualificazione all’Europeo”.

Una Luparense in crescita. “Stiamo migliorando settimana dopo settimana; siamo consapevoli che questa società sia abituata a vincere sempre, però a volte purtroppo il risultato in questa stagione non è arrivato. Ma solo il mister e noi giocatori che stiamo assieme ogni giorno sappiamo il nostro vero valore e quanto siamo in grado di fare”.

Honorio recentemente ha dichiarato che il recupero di Merlim è la chiave per tagliare nuovi traguardi. “Spero di confermare le sue parole con le mie prestazioni. Se sarò nella migliore forma possibile potrò dare il mio contributo. Ricordiamoci in ogni caso che siamo un gruppo: il nostro è molto forte, e le vittorie dipendono da ogni singolo elemento della squadra”. 

La prossima settimana una sfida contro parte del vostro passato: Luparense-Pescara. “Sarà una partita difficile perchè il Pescara ha grandi giocatori e un allenatore che sa preparare bene partite come queste. Però noi entreremo in campo per vincere, come sempre, e anche perchè giochiamo in casa davanti al nostro pubblico”.    

Linea verde Luparense con Morassi e Caverzan

morassiLuca Morassi e Marco Caverzan rinnovano con la Luparense Calcio a 5 e resteranno in biancazzurro nella stagione appena iniziata.
Il portiere classe 1991 nato ad Udine, ed il laterale montebellunese del 1994, dopo due scudetti di fila conquistati, sono tra i grandi protagonisti della “next generation” del futsal italiano.

Nella scorsa stagione entrambi sono stati membri stabili in prima squadra e pilastri della formazione Under 21. Per i due talenti – Caverzan è anche spesso e volentieri convocato dalla Nazionale U21 di Raoul Albani – alle porte c’è un’altra annata con la società più titolata d’Italia.

Morassi: “Sono molto contento di avere rinnovato con la Luparense. E’ un grande club che ha sempre grandi obiettivi e ambizioni. Un ringraziamento particolare alla Sports Managers Solutions per aver gestito le pratiche del rinnovo”.
Caverzan: “Spero di cominciare bene con una buona preparazione. Sono reduce da un infortunio ormai risolto, e lavorando al meglio mettendoci voglio e passione il mio obiettivo sarà quello di trovare minuti in prima squadra”. 

Quale il ricordo più bello della scorsa stagione?
Morassi: “Senza dubbio gara 5 della finale scudetto. Un’emozione indescrivibile. La gioia che mi ha dato alzare quella Coppa è stato qualcosa che ancora mi emoziona soltanto a ripensarci”.
Caverzan: “La Coppa Italia U21 a Pescara. Siamo arrivati in finale, e già questa è stata una grande soddisfazione, con una grande squadra fantastica. Un bellissimo gruppo che è stato premiato per l’impegno”.

Oltre che compagni di squadra, compagni d’appartamento e anche di stanza in ritiro. Cosa pensa Luca di Marco, e viceversa?
Morassi: “Io e Marco abbiamo già vissuto assieme la scorsa stagione. Lui è un ragazzo giovane con molte qualità. Spero possa avere una grande carriera come giocatore perchè ha grandi doti. Quest’anno saremo un terzetto. Vivremo anche con Matosevic che parla soltanto croato e inglese. Ma non sarà un problema: ci parlerò io con lui”.
Caverzan: “Luca è come un fratello. Passiamo assieme molto tempo vivendo tra le stesse mura. E’ una brava persona. E’ lui il manager dell’appartamento: tiene tutto in ordine e detta i tempi, come in campo. E’ un gran portiere col quale mi trovo benissimo perchè parla molto, continua a dare indicazioni: è fondamentale l’intesa tra me, che in Under faccio l’ultimo, e lui”.   

Che estate è stata la vostra?
Morassi: “Ho studiato, perchè faccio l’Università, e mi sono preparato facendo per conto mio degli esercizi per tenermi in forma. Volevo arrivare pronto al raduno”.
Caverzan: “Io ho lavorato, e a differenza di Luca mi sono riposato per recuperare dall’infortunio patito nel finale della scorsa stagione che mi ha costretto anche, con grande rammarico, a saltare le ultime giornate e i playoff scudetto”. 

I vostri obiettivi per la stagione appena cominciata?
Morassi: “Uno degli obiettivi è quello di vincere altri trofei, e mettere in difficoltà il più possibile il mister nelle scelte. Significherebbe essere cresciuto ancora. Spero in tante soddisfazioni per me e ovviamente per la squadra”.
Caverzan: “Il primo obiettivo è quello di giocare. Il più possibile. Vorrei trovare spazio e lottare per essere impiegato nelle competizioni importanti che affronteremo. Naturalmente poi, visto che ho saltato i playoff, sperando che la fortuna mi assista, mi piacerebbe sentire più mio un trionfo con la squadra”.

Michele Miarelli, ecco il nuovo guardiano della porta dei Lupi

miarLa Luparense Calcio a 5 ha definito in data odierna un importante colpo di mercato. Il nuovo guardiano della porta dei Lupi sarà Michele Miarelli, estremo difensore nelle ultime due stagioni al Real Rieti e alla Cogianco Genzano, che si lega alla società campione d’Italia in carica.
Michele Miarelli (nella foto, Cassella/Uff.Stampa Div.C5) è nato a Roma il 29 aprile 1984, alto 178 centimetri per 78 chilogrammi, è uno dei portieri più forti della nostra Serie A. Italiano, perno della Nazionale di Menichelli, dove fa il secondo a Mammarella, Miarelli cresce calcettisticamente nella Roma, passando dal 2006 al 2009 al Torrino, dove conosce e si afferma sotto la guida di Alessio Musti, conquistando i primi trofei della sua carriera (Coppa Italia di A2 nel 2009). Dopo due stagioni dal 2010 al 2012 con la Canottieri Lazio (vince una Coppa Italia di B), Musti gli affida la porta della Cogianco Genzano in Serie A, dove dimostra di non soffrire per niente il salto di categoria giocando con grande personalità: coi genzanesi fa una stagione incredibile difendendo i pali della neopromossa fino alla finale di Coppa Italia e al 4° posto della stagione regolare. Un piazzamento che gli vale la chiamata estiva del Real Rieti, con cui vive l’ultima stagione centrando la finale di Winter Cup e i quarti playoff. Con la Nazionale ha totalizzato 26 presenze, partecipando ai Mondiali in Thailandia del 2012 (bronzo), agli Europei in Croazia (bronzo, sempre nel 2012) e alla vincente spedizione in Belgio di quest’anno che ha consegnato il titolo all’Italia e ha visto anche Miarelli protagonista, con un gol segnato in occasione della sfida contro l’Azerbaigian.

L’INTERVISTA
Il nuovo portiere che vestirà la maglia numero 25 della Luparense Calcio a 5, è raggiante per la sua nuova avventura professionale. “Sono veramente molto felice di poter difendere la porta della squadra campione d’Italia, sarà sicuramente una delle esperienze più stimolanti e difficili della mia carriera. Giocare per la Luparense significa avere la possibilità di arrivare in fondo a tutte le competizioni. Inoltre quest’anno potremo disputare la Uefa Futsal Cup, e questa rappresenta la perfetta ciliegina sulla torta”.

Miarelli descrive i primi passi della sua carriera. “Sono nato a Roma, che al tempo in cui ho iniziato era considerata la culla del calcio a 5 in Italia. Dopo aver giocato per 10 anni nel calcio a 11 un mio ex preparatore, ed oggi grande amico, Paolo Pellegrini, pensò che avessi le caratteristiche adatte per il futsal e grazie a lui entra a far parte della BNL. Un ringraziamento particolare va anche a Cataldo Colosimo e a tutta la struttura del suo Torrino che mi ha di fatto dato l’opportunità di crescere e giocare in un campionato importante come quello della A2”. 

La caratteristica distintiva di Miarelli è da sempre la grande reattività. “Chi mi conosce da tempo ha sempre indicato nella reattività il mio punto di forza. Per il resto penso di essere un portiere equilibrato, meticoloso e sempre con una grande voglia di migliorare”.

Se ripensi alle sfide contro la Luparense? “Purtroppo ricordo quasi sempre di averle perse (ride, ndr). La Luparense é sempre stata un’avversaria temibile; almeno stavolta sarò dall’altra parte della barricata”. 

Cambi squadra, ma non il mister. “Con Musti abbiamo un rapporto di reciproca stima. Ci conosciamo da tanti anni e per me è sempre un piacere lavorare con un allenatore molto preparato ed ambizioso come lui”. 

Hai avuto modo di conoscere Honorio. “Humberto oltre ad essere a mio avviso il miglior giocatore della Serie A è anche un ragazzo eccezionale. In nazionale abbiamo condiviso momenti davvero importanti come i Mondiali in Thailandia e gli ultimi Europei in Belgio. Adesso saremo compagni di club e questo per me sarà un grande piacere”.

Il tuo messaggio ai tifosi biancazzurri. “Saluto tutti i tifosi della Luparense, non vedo l’ora di iniziare per conoscerli. Certo, sono il pubblico più difficile ai quali promettere qualcosa. Sono certo però che grazie al loro supporto potremmo continuare a tenere alto il nome della città di San Martino di Lupari”.

Honorio fino al 2017, il capitano: “Resto per vincere”

unnamedSan Martino di Lupari (PD), 22 giugno 2014 – Stagione 2014/15: capitano Humberto Honorio. Il giocatore si lega indissolubilmente alla Luparense Calcio a 5. Honorio, il capitano dei biancazzurri ha firmato oggi nella sede del club biancazzurro il contratto che lo legherà alla squadra più titolata d’Italia fino al 30 giugno 2017. Un’intesa triennale che porterà Honorio a vestire per ben 11 stagioni la maglia della Luparense.

Il numero 9 dei Lupi, classe 1983, ha alzato a Montesilvano poco più di una settimana fa il suo primo Scudetto da capitano, conquistando il quinto titolo tricolore da giocatore della società sanmartinara, dopo una stagione 2013-2014 da incorniciare, ricchissima di successi e riconoscimenti, dalla Supercoppa Italiana, al titolo Europeo con la Nazionale azzurra in Belgio. Ora l’ennesima soddisfazione: il prolungamento con la Luparense Calcio a 5.

“Sono felicissimo, è un momento incredibile della mia carriera dopo le vittorie fantastiche di questa stagione e la nascita di mia figlia Isadora. Resto qui perchè non è ancora arrivato il momento di cambiare, difficilmente si trovano società come la Luparense. Qui a San Martino di Lupari mi sono costruito una famiglia, e si può dire che con molte persone è come se fossi io stesso “uno di famiglia”. I rapporti che mi legano a loro vanno oltre lo sport – commenta il capitano dopo la firma – . Ed ora pensiamo già alla prossima annata, ci saranno tantissimi traguardi da raggiungere. Sfido chiunque a non credere che gli stimoli siano sempre gli stessi, intatti come non mai: ho ancora moltissima fame di vittorie e di trofei. Voglio vincere ancora e sempre di più con questa squadra”.

La festa per i campioni d’Europa a Roma e l’amarezza per la sconfitta degli U21 eliminati dai playoff scudetto

Luparense Palazzo Chigi

San Martino di Lupari (PD), 28 aprile 2014 – Che giornata per l’Alter Ego Luparense a Roma! Emozioni a non finire per la truppa di giocatori biancazzurri vincitori del campionato europeo in Belgio con la Nazionale azzurra. Accompagnati dal Presidente Stefano Zarattini, capitan Humberto Honorio, Marco Ercolessi, Alex Merlim e Davide Putano hanno partecipato alla festa organizzata dalla FIGC per il trionfo di Anversa a Villa Borghese, presso la Casa del Cinema di Roma, accolti dai vertici del calcio e del futsal italiano. I giocatori azzurri hanno infatti incontrato il presidente FIGC Giancarlo Abete, il vice presidente Demetrio Albertini, il presidente della LND Carlo Tavecchio e il presidente della Divisione Calcio a 5 Fabrizio Tonelli. Tutti  i relatori hanno speso parole d’orgoglio e di congratulazioni nei confronti degli artefici dell’impresa: sono stati proiettati filmati celebrativi ed uno a uno gli azzurri sono stati chiamati sul palco dal presentatore Jacopo Volpi di Rai Sport, per un pensiero personale sul successo di quella notte, quell’8 febbraio che riportò la Nazionale italiana di futsal sul trono d’Europa con la vittoria 3-1 sulla Russia. Continua a leggere

Baron ancora in Nazionale: “Sarà una grande emozione, ma prima ci sono i playoff”

Nicolò Baron 01

San Martino di Lupari (PD), 23 aprile 2014 – Notizia lieta in casa biancazzurra.Nicolò Baron è stato convocato con la Nazionale italiana Under 21 di Raoul Albani, assieme ad altri 15 giocatori per le due amichevoli che gli Azzurrini giocheranno contro la Grecia la prossima settimana, martedì 29 e mercoledì 30 aprile in Abruzzo, al Pala BCC di Vasto. Si tratta della quarta  chiamata per  il classe 1996 dell’Alter Ego Luparense, capitano della formazione Under 21, che è entrato a far  parte da un anno del giro della Nazionale. Molta la soddisfazione per Nicolò, che prima di affrontare  l’avventura azzurra sarà impegnato domenica mattina (calcio d’inizio alle 11.00) a Milano, nella gara di ritorno degli ottavi playoff del campionato nazionale Under 21, contro la Comelt Toniolo Milano. Si partirà dal 7-7 della gara d’andata. Continua a leggere